Le cose da vedere a Noto in un weekend: tutti i consigli utili
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Siti Unesco in Sicilia
ETNA
La Sicilia è la regione con più Siti Unesco di tutta Italia.
Dall'Etna alla Valle dei Templi, sparsi per l'isola ne troverai ben 7, tutti con delle grandi storie da raccontare. Scorri in fondo alla pagina per visualizzare la mappa di tutti i siti Unesco in Sicilia
VAL DI NOTO
VALLE DEI TEMPLI
Il Vulcano Etna
Primo tra tutti vogliamo citare il Vulcano Etna che, con le ultime eruzioni del 2021, ha raggiunto una nuova altezza di 3.357 s.l.m. La sua storia ha inizio nel periodo Quaternario, circa 570.000 anni fa, quando si verificarono le prime manifestazioni vulcaniche sottomarine nella zona attuale tra Aci Castello e Acitrezza.
Per la sua straordinaria attività vulcanica millenaria, la sua incomparabile bellezza e varietà naturalistica e la spettacolarità delle sue eruzioni, nel 2013 l'Etna (che qui in Sicilia è femmina) è entrata a far parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco.
Le città del Val di Noto
Avrai di certo sentito parlare molte volte del Val di Noto.
Questa area del sud-est della Sicilia (istituita al tempo dei Normanni) comprende oggi le otto città della Sicilia Orientale distrutte dal violento terremoto del 1693 e ricostruite nello stile tardo-barocco che tanto caratterizza la nostra isola.
Le città interessate sono Catania, Caltagirone, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli. Meritano davvero tutte quante una visita quindi non esitare ad aggiungerle come tappe del tuo viaggio.
Le Isole Eolie
L'arcipelago delle Isole Eolie, come immaginerai, è una delle mete turistiche più gettonate.
Comprende le sette isole, di origine vulcanica, di Lipari, Vulcano, Stromboli, Panarea, Salina, Alicudi e Filicudi; Stromboli e Vulcano sono due vulcani attivi.
Oltre ad essere note per le meravigliose spiagge, per le viste panoramiche e per le attività vulcaniche, le Isole Eolie sono uniche per il loro essere casa di varie specie di uccelli, piante, mammiferi e rettili e per essere testimoni della presenza umana sin dalla Preistoria grazie alla ricca presenza di Ossidiana. Un mondo tutto da scoprire!
La Palermo arabo normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale
I nove monumenti che compongono l'itinerario della Palermo arabo-normanna, iscritto nella Lista del Patrimonio dell’Umanità 2015, rappresentano edifici civili e religiosi di immenso valore artistico che esaltano l’arte arabo-normanna e sono le testimonianze più importanti del patrimonio architettonico del regno normanno della Sicilia.
Di questo sito fanno parte il Palazzo Reale e la Cappella Palatina, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio, la Chiesa di San Cataldo, la Cattedrale di Palermo, il Palazzo della Zisa, il Ponte dell'Ammiraglio, la Cattedrale di Cefalù e la Cattedrale di Monreale.
Tutti questi luoghi nel corso dell'800 sono stati esplorati e narrati da grandi scrittori come Vivant Denon, Goethe e Guy de Maupassant, scoprili anche tu.
La Valle dei Templi
Eccoci alla Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più noti e visitati di Sicilia e del mondo intero. Con i suoi monumentali templi, è quel che resta della vecchia Akragas, la polis greca fondata nel 581 a.C. da alcuni coloni provenienti da Rodi.
Lungo la Via Sacra potrai ammirare alcuni dei più importanti templi come quello di Giunone, della Concordia e quello che doveva essere il più grande del mondo occidentale antico, il tempio di Giove.
Visita l'interessante Museo Archeologico Petro Grifo all'interno del parco e passeggia per il meraviglioso Giardino della Kolymbethra.
I nostri articoli sui Siti Unesco e PArchi Archeologici in sicilia
La Villa Romana del Casale di Piazza Armerina
I famosi mosaici di Piazza Armerina ci mostrano il lusso in cui vivevano gli antichi patrizi romani.
La Villa Romana del Casale e i suoi splendidi mosaici policromi sono la testimonianza archeologica più importante di tutto il Mediterraneo: ogni tassello, perfettamente intatto, racconta infatti un pezzo di storia dell'antica Roma e dei suoi costumi.
La Villa consta di numerosi ambienti, sale per la famiglia e sale per la servitù.
Il punto più spettacolare? Sicuramente il lungo Corridoio della Grande Caccia e la storia che narrano i suoi mosaici.
Vai a dare un'occhiata!
Siracusa e la Necropoli di Pantalica
Nel 2005 entrano a far parte del Patrimonio Unesco anche Siracusa e la Necropoli di Pantalica, entrambe in un unico sito.
La parte di Siracusa in questione è ovviamente quella storica dell'isola di Ortigia, con il suo incantevole duomo costruito sul vecchio Tempio di Atena, la mitica Fonte Aretusa, il Tempio di Apollo, il quartiere della Giudecca, il Castello e l'antico mercato, e l'area archeologica della Neapolis, con il grandioso teatro greco, le latomie e il famoso Orecchio di Dionisio.
A Pantalica, una necropoli rupestre con più di 5000 tombe a grotticella scavate nella roccia, invece torniamo indietro nel tempo fino all'età del Bronzo, quando i Siculi si insediarono in Sicilia cacciando i popoli autoctoni che si rifugiarono sulle alture degli Iblei fondando appunto la civiltà di Pantalica.
Qui il paesaggio naturale è idilliaco e bucolico grazie alle acque placide del fiume Anapo e alla sua bellissima valle circostante.
Patrimonio Immateriale dell'Unesco
Oltre ai sette beni materiali Patrimonio dell'Umanità, la Sicilia ha anche quattro beni immateriali iscritti al circuito.
Questi sono: l'arte del muretto a secco, la dieta mediterranea, l'Opera dei Pupi e la vite ad alberello di Pantelleria.