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  • Immagine del redattoreChiara Proietto

Visitare Palermo in tre giorni: l’itinerario perfetto per vedere tutto (o quasi!)

Aggiornamento: 27 dic 2022

Ecco l’itinerario perfetto per visitare Palermo in tre giorni: dalle cose da vedere ai consigli su come muoversi in città, dove mangiare e dove dormire.


Visitare Palermo in 3 giorni
La Chiesa di San Cataldo e il Campanile della Martorana di Palermo

Se anche tu hai in programma di visitare Palermo in tre giorni, ma temi di non riuscirci, abbiamo buone notizie per te: farlo è possibile!

In questo articolo ti parleremo delle cose da vedere, dei posti dove mangiare e dormire e di come spostarsi in città.


Abbiamo suddiviso le varie tappe da raggiungere in cinque parti:

  1. Via Vittorio Emanuele, tra Porta Felice e Porta Nuova;

  2. Via Maqueda;

  3. il quartiere della Kalsa, prima di porta Felice;

  4. la zona che segue Porta Nuova;

  5. Monte Pellegrino.




Indice:




Come muoversi a Palermo


Dobbiamo ammetterlo: anche noi di Tripnacria temevamo di non farcela con i tempi a disposizione. A permetterci di visitare tutto sono stati i fantastici monopattini sharing che abbiamo potuto noleggiare in tantissimi punti della città.


Noi abbiamo utilizzato i monopattini Helbiz: per guidarli ci è bastato scaricare l’app gratuita e scansionare il QR code del mezzo per sbloccarlo. Il costo per il noleggio varia in base al tipo di abbonamento che si sceglie di acquistare: orario (€1 per lo sblocco e poi €0,20 a minuto), giornaliero (€6,99) o mensile (€29,99).


La comodità dell’usare i monopattini elettrici è davvero grandiosa: possono essere prelevati e rilasciati anche in aree diverse, l’importante è che siano parcheggiati sempre nelle aree parking segnalate nella mappa sull’app.


Ma adesso andiamo al sodo. Se hai localizzato il mezzo più vicino a te e lo hai sbloccato, non ti resta che partire con noi!



Visitare Palermo in tre giorni: la Kalsa


La Kalsa è uno dei più antichi quartieri arabi di Palermo che risale al periodo di dominazione islamica. Si trova tra via Maqueda e via Vittorio Emanuele e al suo interno non mancano di sicuro i punti di interesse.


Ponte dell’Ammiraglio


Una volta arrivati a Palermo, percorrendo Corso dei Mille, il Ponte dell'Ammiraglio è una delle prima attrazioni che saltano all'occhio.

Questo ponte, Patrimonio UNESCO dal 2015, è stato costruito intorno al 1131 grazie a Giorgio d'Antiochia, ammiraglio del re Ruggero II, in seguito alla nascita del Regno di Sicilia.

L'obiettivo della sua edificazione era quello di collegare la città, capitale del regno, alle terre oltre il fiume Oreto.


Oggi quel fiume non scorre più sotto il ponte, a causa di uno straripamento che ha costretto la deviazione del suo corso.


Proprio presso Ponte dell'Ammiraglio, nel 1860, fu combattuta la battaglia tra le truppe garibaldine e quelle borboniche. Lo sapevi?


Costo: gratis

Orari: sempre aperto



Chiesa di Santa Maria dello Spasimo


Nel quartiere della Kalsa troverai uno degli edifici simbolo della città, un luogo dalla storia travagliata il cui destino è cambiato nel tempo innumerevoli volte.


La Chiesa di Santa Maria dello Spasimo è stata edificata nel corso del ‘500 con tanto di monastero dei Benedettini annesso e opere d’arte (la pala d’altare Spasimo di Sicilia, oggi al Museo del Prado a Madrid, è stata realizzata da niente di meno che Raffaello).

A causa delle guerre prima e della peste dopo, la Chiesa è stata utilizzata come edificio difensivo e come lazzaretto, per poi diventare magazzino, ospizio e ospedale.


Oggi lo Spasimo di Palermo, con tutta la sua immensa semplicità e bellezza, è sede di mostre ed eventi culturali.


Costo: gratis

Orari: martedì-domenica dalle 9:30 alle 18:30


Visitare Palermo in 3 giorni
Chiesa di Santa Maria dello Spasimo

Palazzo Chiaramonte Steri


A cinque minuti a piedi dallo Spasimo, Palazzo Chiaromonte Steri nasce come dimora della nobile famiglia dei Chiaromonte, conti di Modica.


Durante l'inquisizione spagnola, però, diventa la sede di carceri e celle di tortura. Il palazzo che puoi visitare oggi è proprio quello che racconta le storie e il dolore dei prigionieri che come unico mezzo di comunicazione avevano esclusivamente le mura delle celle: disegni, poesie, scritte di ogni tipo sono le testimonianze viventi di ciò che è stato.


Ma vuoi sapere qual è il pezzo forte dell’intero palazzo? Il celeberrimo dipinto La Vucciria di Renato Guttuso!


Costo: €8 (incluso di visita guidata)

Orari: tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00



Vuoi visitare Palermo e scoprire l'itinerario arabo normanno di Cefalù e Monreale? Allora dai un'occhiata a questo tour Sicilia 5 giorni!


Visitare Palermo in tre giorni: Via Vittorio Emanuele


Via Vittorio Emanuele è invece la via più antica della città, conosciuta come Cassaro. Si tratta dell'antica via fenicia, principale rete di comunicazione che collegava il porto con la necropoli.


Porta Felice


Dalla Kalsa si accede facilmente a questa via principale del centro di Palermo, racchiusa tra Porta Felice e Porta Nuova, le due antiche porte d’accesso alla città rispettivamente da lato mare e da lato terra.


Fontana Pretoria


Una volta iniziata la passeggiata lungo via Vittorio Emanuele, incontrerai uno dei primi monumenti simbolo di Palermo: Fontana Pretoria.


La piazza sulla quale si trova è detta anche Piazza della Vergogna e il perché è molto semplice. Fontana Pretoria è infatti circondata da numerose statue completamente nude che rappresentano al centro il cosiddetto Genio di Palermo, a girotondo le figure mitologiche di Venere, Adone, Ercole, Bacco, Apollo, Diana e Pomona, e per finire le personificazioni dei fiumi palermitani Oreto, Papireto, Maredolce e Gabriele. Non è una meraviglia?


Palermo in 3 giorni
Fontana Pretoria

La Vucciria


La Vucciria non ha bisogno di tante presentazioni, sicuramente ne avrai sentito parlare centinaia di volte. Si tratta di uno degli storici mercati della città e del quartiere più vitale della Palermo del ‘500 e ‘600.

Passeggiare per i suoi vicoli è davvero un’esperienza suggestiva, non puoi non farci un salto!


Per raggiungerla ti basterà imboccare via Roma fino a raggiungere Discesa Caracciolo Viceré: è questo l’ingresso pittoresco all’antico mercato.



Chiesa di San Domenico


Camminando fuori dai vicoli della Vucciria, ti ritroverai a un certo punto in Piazza San Domenico, dove è sita l'omonima Chiesa proprio di fonte all'altissima Colonna dell'Immacolata.


Quella di San Domenico è la seconda chiesa più importante di Palermo. Dal 1853 è diventata anche "Pantheon degli illustri siciliani" per via delle tante tombe di grandi uomini che custodisce: tra tutte, qui troverai la tomba di Francesco Crispi e del nostro grande giudice Giovanni Falcone.


Costo: gratis

Orari: martedì-venerdì dalle 9.00 alle 13.30 – sabato-domenica dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:00


Tour Palermo 3 giorni
La Chiesa di San Domenico

Quattro Canti


Eccoti un altro pezzo forte, l'angolo - o meglio l'ottangolo - più famoso e forse tra i più belli di Palermo.

I Quattro Canti sono anche chiamati Piazza Villena (dal nome del viceré spagnolo che la fece edificare), Ottangolo (per via della forma ottagonale) e Teatro del Sole (perché sempre illuminati).


La realizzazione di questa meraviglia architettonica si deve alla volontà del Senato palermitano di creare nel 1600 una nuova strada, Via Maqueda, che insieme a Via Vittorio Emanuele, potesse dividere la città in quattro parti nobili.


I quattro quartieri che oggi divide sono la Kalsa-Tribunali, l'Albergheria-Palazzo Reale, il Capo-Monte di Pietà e La Loggia-Castellammare.


Palermo da vedere in 3 giorni
Uno scorcio dei Quattro Canti

Cattedrale di Palermo


Passeggi verso la fine di Via Vittorio Emanuele e all'improvviso ti si apre una vista meravigliosa: una piazza bellissima resa ancora più bella dalla maestosa Cattedrale di Palermo.


L'edificio che vedi oggi risale al 1170 circa e fa parte del Patrimonio UNESCO.

Tra tutte le meraviglie al suo interno, oltre alla Cripta dove è conservato il Tesoro della Cattedrale, la sala della Tombe Reali è quella che ci ha colpiti di più. Qui sono sepolti i grandi imperatori siciliani da Federico II a Costanza d'Altavilla.


Ciliegina sulla torta è infine la visita sui tetti: da qui potrai vedere dall'alto tutta la Piazza e parte della meravigliosa Palermo. Un'esperienza che devi proprio fare!


Costo: €15 biglietto intero (Palazzo Arcivescovile + Area Monumentale della Cattedrale + Tetti)

Orari: lunedì-sabato dalle 9:30 alle 18:30 - domenica dalle 10:00 alle 18:30


Cosa vedere a Palermo in 3 giorni
La Cattedrale di Palermo

Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina


Tra gli ultimi monumenti di Via Vittorio Emanuele troverai Palazzo dei Normanni.

La sua storia ha inizio addirittura al tempo dei Fenici. Nella stessa zona dove questo popolo avrebbe eretto una prima struttura fortificata, gli arabi nel 837 circa costruirono la loro roccaforte, El Qasr (da qui, il Cassaro, l'attuale Via Vittorio Emanuele).


Tra le sale visitabili del Palazzo, davvero splendido all'interno, la più famosa è inevitabilmente la Cappella Palatina, anch’essa Patrimonio UNESCO.

Indescrivibile l'emozione che si prova dopo averci messo piede ed è da capire l'illustre Guy de Maupassant quando una volta dentro ne rimase incantato definendola come la Chiesa più bella del mondo. Aveva ragione! Si tratta della cappella privata di re Ruggero II, sfarzosissima con i suoi pavimenti arabi fatti di pietre preziose, i mosaici bizantini tutti d'oro e il magnifico soffitto bello come pochi.


Palazzo dei Normanni è circondato dai Giardini Reali, anch'essi visitabili, ed è spesso sede di mostre artistiche. Noi abbiamo avuto la fortuna di vedere la mostra d'arte contemporanea sulla "realtà reale", .ЯƎ, e quella di Steve McCurry, For Freedom.


Costo: €15,50 biglietto intero (Cappella Palatina, Mostra, Mura Puniche e Giardini Reali).

Orari: lunedì-sabato dalle 8:30 alle 16:30 - domenica dalle 8:30 alle 12:30


Palermo da vedere in 3 giorni
I mosaici d'oro della Cappella Palatina

Chiesa di San Giovanni degli Eremiti


Un altro edificio di cui avrai sicuramente visto qualche immagine è la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, con le sue caratteristiche cupole rosse arabeggianti.

La trovi a pochi passi da Palazzo dei Normanni in via dei Benedettini e fa parte del Patrimonio dell'Umanità.


È una Chiesa abbastanza semplice architettonicamente parlando, sobria e spoglia, ma è proprio la sua semplicità a renderla affascinante. È annessa a un elegantissimo chiostro benedettino, un tempo facente parte di un monastero; il suo stato di quasi rudere e il suo piccolo giardino, ci hanno trasmesso un senso di pace e tranquillità davvero unico.


Puoi ammirare dall'alto le cupolette di San Giovanni degli Eremiti e il suo chiostro dal campanile della vicina Chiesa di San Giuseppe Cafasso.


Costo: €6

Orari: lunedì-sabato dalle 9:00 alle 18:00 - domenica dalle 9:00 alle 13:30


Cose da vedere a Palermo in 3 giorni
San Giovanni degli Eremiti vista dall'alto

Porta Nuova


Qui termina via Vittorio Emanuele. Superata Porta Nuova inizia Corso Calatafimi, la via per Monreale e quella nei pressi della quale si trovano altre importanti attrazioni di Palermo di cui ti parleremo in un paragrafo successivo.



Visitare Palermo in tre giorni: Via Maqueda


Via Maqueda è la seconda arteria più importante di Palermo dopo Via Vittorio Veneto. È stata costruita nel 1600 e costeggia altri monumenti e luoghi di interesse importantissimi della città.


Chiesa di San Cataldo


La prima meraviglia che incontrerai percorrendo Via Maqueda e andando verso Piazza Bellini, è la Chiesa di San Cataldo, un capolavoro architettonico dalle fattezze islamiche, sobrio e rigoroso. L'unica decorazione che troverai sarà il pavimento a mosaico.

Anche qui, come nella Chiesa di San Giovanni degli Eremiti troverai le caratteristiche cupolette rosse.


Costo: €2.50

Orari: martedì-domenica dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00



Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio


Ancora una volta sentirai il nome dell'Ammiraglio Giorgio d'Antiochia. A lui si deve infatti la costruzione di questa meravigliosa chiesa bizantina, nota anche come La Martorana.


Se ti stai chiedendo se ci sia un nesso tra questo nome e i famosi dolcetti zuccherini a forma di frutta, la risposta è sì.

Nel 1453 infatti la Chiesa fu donata alle monache benedettine, proprio quelle che inventarono l'inimitabile e golosissima frutta Martorana.


A renderla unica sono i ricchissimi mosaici bizantini dorati e turchesi, il pavimento e l'elegantissima torre campanaria. Un luogo iconico di Palermo da non perdere.


Costo: €2

Orari: martedì-domenica dalle 9:30 alle 13:00


Visitare Palermo in 3 giorni
Gli interni di Santa Maria dell'Ammiraglio

Ballarò


Da via Maqueda puoi raggiungere facilmente via Ballarò, dove si trova uno dei mercati storici di Palermo.


Se la Vucciria è per lo più conosciuta per il celebre dipinto di Guttuso ed è ormai più un luogo turistico, Ballarò è invece il mercato più autentico, multietnico, genuino e caratteristico che conserva ancora l'atmosfera tipica del mercato colorato, vivace e chiassoso di Palermo.


Qui abbiamo trascorso delle ore veramente piacevoli e abbiamo degustato il tipico street food palermitano. Se sei a Palermo, non puoi quindi non visitare l'anima vera della città.



Chiesa del Gesù


A pochi passi da Ballarò, troverai uno dei simboli per eccellenza del barocco palermitano: la Chiesa del Gesù, nota anche come Casa Professa.


Noi ne siamo rimasti letteralmente folgorati. È un capolavoro che, visto dall'esterno, effettivamente non ti aspetti: la sua facciata è abbastanza semplice, ma una volta dentro non puoi non restare affascinato dallo sfarzo, dalla magnificenza e dalla ricchezza di tutte le sue decorazioni barocche appariscenti e ricche, dai suoi stucchi e affreschi, dai marmi, dalle sculture e dai rilievi.

Forse è proprio la Chiesa più fastosa di tutta la Sicilia e di sicuro la massima espressione dell'arte barocca.


La Chiesa del Gesù è talmente bella che ci siamo proprio chiesti come mai non faccia ancora parte del Patrimonio dell'Umanità.


Costo: ingresso gratis

Orari: tutti i giorni dalle 7:45 alle 18:30



Percorrendo Via Maqueda infine puoi raggiungere anche i due teatri simbolo di Palermo: il Teatro Massimo, il più grande d'Italia e il terzo più grande d'Europa, e il Politeama Garibaldi.


Visitare Palermo in 3 giorni
Il barocco della Chiesa del Gesù

Visitare Palermo in tre giorni: oltre Porta Nuova


Una volta fuori da via Vittorio Emanuele e da Porta Nuova, ci sono altre due attrazioni che ti consigliamo di non perdere: il Castello della Zisa e le Catacombe dei Cappuccini (che purtroppo abbiamo trovato chiuse).


Castello della Zisa


Il Palazzo della Zisa (dall'arabo Al-Aziz, splendido) doveva davvero essere magnifico un tempo. Fu costruito intorno al 1180 per volontà di Guglielmo I con l'intenzione di creare un vero e proprio paradiso dove venire a trascorrere ore di svago e riposo.


Oggi la Zisa fa parte del Patrimonio UNESCO, ma purtroppo i suoi un tempo meravigliosi giardini non sono curati come dovrebbero così come tutta la gestione del Palazzo.


Nonostante tutto, il sito merita una visita per le interessantissime opere d'arte islamica presenti all'interno e per la splendida Sala della Fontana, l'unica probabilmente originale e che merita più di tutte una visita. Noi, intanto, speriamo in una ripresa di questo incredibile posto.


Costo: €8

Orari: lunedì-sabato dalle 9:00 alle 18:30 – domenica dalle 9:00 alle 13:00


Palermo in 3 giorni
Castello della Zisa

Catacombe dei Cappuccini


Delle Catacombe dei Cappuccini ne avevamo sentito parlare grazie al viaggio in Sicilia di Goethe.

Si tratta di una macabra, ma affascinante collezione di mummie diventate ormai uno dei patrimoni storici più importanti e particolari di Palermo, vecchio più di 400 anni.


Appesi alle pareti e sistemati in nicchie, si trovano i corpi perfettamente mummificati di uomini di chiesa ben vestiti, nobili e borghesi, ma anche uomini comuni, ragazzi e bambini, tra cui Rosalia, la bambina di due anni morta nel 1920 definita la mummia più bella del mondo.

Una sorta di museo dei defunti con una storia infinita da raccontare.


Costo: €3

Orari: temporaneamente chiuso


Tour Palermo 3 giorni
Le Catacombe dei Cappuccini

Visitare Palermo in tre giorni: Monte Pellegrino


A Monte Pellegrino abbiamo dedicato un pomeriggio interno. Se Mondello è il mare dei palermitani, Monte Pellegrino (alto circa 609 metri) è la loro montagna del cuore.


Qui si trova infatti il Santuario di Santa Rosalia, patrona della città, e numerosi punti panoramici dal quale ammirare dall'alto tutto lo splendore di Palermo, soprattutto con la luce del tramonto.


Il Santuario è un tutt'uno con la grotta all'interno della quale sarebbero state ritrovate le ossa della Santa. È solo superata la facciata che potrai renderti conto di essere effettivamente dentro ad una cava nella roccia. Anche in questo caso a ispirarci nella visita è stato il buon vecchio Goethe che nel suo Viaggio in Italia ha descritto questo luogo particolare, così come ha definito Monte Pellegrino come "il promontorio più bello del mondo". E come dargli torto.


Nei pressi del Santuario, imboccando al bivio via Padre Giordano Cascini, si trova infatti un belvedere sul mare dal quale vedere la città dall'alto. La strada è molto frequentata dai ciclisti e si conclude con lo spiazzo dove si trova anche la statua di Santa Rosalia. Devi necessariamente farci un salto.


Palermo in 3 giorni
Belvedere sul mare da Monte Pellegrino

Dove mangiare a Palermo: Street Food e i migliori ristoranti


In questi tre giorni a Palermo ci siamo davvero ingozzati con le delizie della cucina locale e con le prelibatezze proposte dall'inimitabile street food palermitano.


Bar Cappello


Per una tipica colazione palermitana, ti consigliamo di recarti al Bar Cappello. Qui abbiamo assaggiato le fragranti ciambelle fritte con lo zucchero e la cassata, la più buona mai mangiata in Sicilia, anche nella sua versione al forno.


Street Food a Ballarò


Per un pranzo caratteristico e in pieno stile palermitano, fermati al mercato di Ballarò. Qui abbiamo mangiato per ore e senza sosta godendo a 360° delle specialità incredibili della città: sfincioni buoni da paura, panelle e crocchè, caponata di pesce e caponata classica, deliziosa come quella della nonna, e sarde a beccafico. Un'esperienza culinaria che non dimenticheremo di certo!


Ristorante Buatta


Se preferisci optare invece un pranzo o una cena in un ristorante, Buatta è per noi uno dei migliori ristoranti di Palermo. Qui abbiamo potuto assaggiare ancora i prodotti tipici legati al cibo di strada, presentati in chiave più elegante, una buonissima pasta con broccoli e provola tipica della cucina popolare, un baccalà davvero leggerissimo e delicato e, per concludere, un buon cannolo siciliano, il tutto accompagnato da ottimo vino locale.


Street Food Palermo Centro
Street Food Palermitano

Dove dormire a Palermo


Per godere appieno della bellezza di Palermo e poterti spostare con facilità, ti consigliamo di alloggiare in quartieri poco distanti dal centro.


Il quartiere Libertà-Politeama è la zona più sicura, nuova e fornita di tante strutture alberghiere.


Se vuoi invece immergerti totalmente nel mood palermitano e nella sua atmosfera esuberante, puoi optare (facendo sempre attenzione) per Borgo Vecchio, un quartiere popolare e vivace della città, poco lontano dal centro e dal Politeama.



Posti da visitare vicino Palermo


Se hai più giorni a disposizione e vuoi anche visitare i dintorni di Palermo, puoi inserire nei tuoi programmi anche una visita a Monreale, a pochi minuti di distanza da Palermo, un bagno nello splendido mare di Mondello, un salto alle meravigliose ville di Bagheria oppure una passeggiata romantica tra le meraviglie di Cefalù.






Siamo riusciti a suscitarti interesse su questo luogo? Allora dai un'occhiata a tutti gli itinerari di viaggio in Sicilia in cui è compreso!

 

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